OREGON
Quando si dice Pacific Northwest si intende soprattutto questa zona: tramonti mozzafiato (ehi, questo è l’ultimo tramonto d’America), laghi, boschi e piogge quasi continue.
C’è una puntata della serie Lost che si intitola “Not in Portland”. Racconta la storia di una dei personaggi che, partita per un viaggio convinta che all’arrivo si sarebbe ritrovata a Portland, Oregon per un progetto di ricerca, si ritrova sull’isola al centro della serie.
Se avete visto Lost, oltre ad aver provato un’immediata nostalgia per Ben Linus, il gioco vi risulterà chiaro: anche se diversissime, l’isola di Lost e la città di Portland sono molto simili, lontane da tutto, ipertecnologiche, all’apparenza accoglienti e, allo stesso tempo, piene di tensioni e di conflitti latenti.
Eppure questo è solo un lato dell’Oregon. Quello più noto e visibile.
Ce ne sono poi anche altri, meno (o forse più) famosi: quello rurale, fatto di enormi spazi e foreste; quello della costa, fatto di incredibili (e un po’ cupe) spiagge oceaniche; quello della Storia, passata per decenni attraverso l’Oregon Trail, un’antica pista di cacciatori di pellicce, poi diventata ferrovia, che portava le persone dal centro degli Stati Uniti fino alla loro estremità occidentale.
Ah. E se siete fissati con i fun facts, in Oregon è nata la Nike. E soprattutto è ambientato il film I Goonies, noto anche come il film più bello del mondo.