OHIO
L’Ohio racchiude un miracolo: è allo stesso tempo un luogo di grande mediocrità e, insieme, un luogo in cui sono successe alcune delle cose più importanti della storia degli USA (e del mondo).
Se googolate “per cosa è famoso l’Ohio?”, il primo risultato che uscirebbe sarebbe che l’Ohio è famoso per il Buckeye, cioè un tipo di albero di castagno presente solo lì. Un po’ pochino no?
In realtà non è proprio così. O meglio sì: c’è il Buckeye. Ma il punto, quello per cui davvero l’Ohio meriterebbe di essere famoso, è che, per tante ragioni, in questo Stato rurale piuttosto piatto e noioso si sono più volte incrociati e persino decisi i destini dell’America intera. Per esempio qui c’è il lago Erie, un lago enorme incastrato tra costa atlantica e Midwest. La navigabilità del lago ha gettato le basi della ricchezza di entrambe le zone e soprattutto quella di di New York che, ben collegata alle coste del lago, divenne un centro commerciale florido e attivo (prima di diventare quello che sappiamo).
Ma non è tutto. L’Ohio era anche il punto di arrivo della “ferrovia sotterranea”, ossia del cunicolo di tunnel e rifugi che portava gli schiavi in fuga dalle piantagioni del Sud verso il Nord del Paese e verso il Canada (una storia di una potenza incredibile).
Qui i fratelli Wright riuscirono per la prima volta a far alzare i piedi da terra all’umanità, facendo volare il primo aereo. E sempre qui fu realizzata parte del cifrario che servì a leggere il codice Enigma dei Nazisti.
In tempi più recenti, poi, l’Ohio ha scritto intere pagine di storia semplicemente votando. Per decenni è stato lo stato swing per eccellenza e quello che, praticamente da solo, decideva l’esito delle elezioni. Dal 1864 a oggi, solo cinque volte è successo che qualcuno riuscisse a diventare Presidente senza vincere in Ohio. Joe Biden è stato il quinto. E non succedeva dal 1960.